Tra le donne che con ogni probabilità non avevano intenzione di fare la storia ci sono quelle che sono state nascoste dietro i successi dei loro familiari, amici, colleghi di lavoro, superiori e mariti.

Lise Meitner: fisica austriaca, la prima a spiegare teoricamente la prima reazione di fissione nucleare.
Nel 1945 Otto Hanh, suo collega, vince il Nobel senza neanche citarla durante la premiazione.

Mileva Maric: fisica serba, prima donna iscritta in Fisica al Politecnico di Zurigo. Non riuscì mai a conseguire il diploma per problemi personali.
Prima collega e poi moglie di Einstein, i suoi potenziali contributi alle pubblicazioni di Einstein nel suo Annus Mirabilis sono ancora oggetto di discussione nella comunità scientifica

Rosalind Franklin: chimica e cristallografa a raggi X, particolarmente nota per essere stata la prima a fotografare a raggi X il DNA, scoprendo la sua forma a doppia elica.
Tuttavia il suo lavoro è stato pubblicato dopo gli articoli di Watson e Crick, e il suo contributo appare come un sostegno alla loro tesi: ciò valse il Nobel ai due nel 1962.

Teano: filosofa pitagorica e seguace dell’orfismo, diede notevoli contributi matematici, tra cui chiarire il Teorema di Pitagora.
Moglie di Pitagora, le sono attribuiti vari libri ma nessuno di questi è giunto integro ad oggi. Probabilmente fu lei a gestire la scuola pitagorica di Crotone alla morte di Pitagora.

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