Se sei natə tra il 12 marzo e il 18 aprile sei in verità dei Pesci: colpa della precessione degli equinozi.


I Pesci è una costellazione piuttosto debole, la meno appariscente fra le costellazioni zodiacali. Si estende a sudest del Quadrato di Pegaso, il grande asterismo che domina le notti autunnali nell’emisfero nord.


La costellazione dei Pesci non presenta oggetti particolarmente interessanti per l’osservazione, anche se qualche curiosità si può rintracciare lo stesso, estendendosi comunque per 889 gradi quadrati. Tra gli altri oggetti, spicca soltanto M74, galassia a spirale molto simile, sebbene più piccola, alla nostra.


Nella cultura cristiana i Pesci sono identificati con Cristo, il “primo pesce”, nato dopo che il punto dell’ equinozio di primavera era passato dall’ Ariete nei Pesci segnando il passaggio alla nuova “Grande Era”.


Pare che l’antica forma dei Pesci consistesse in un solo pesce. Secondo l’astronomo greco Eratostene (nato nel 276 a.C.), l’origine della simbologia del pesce andrebbe ricercata in Derke, una divinità siriana metà pesce e metà donna.


Il mito viene raccontato anche da Ovidio, nei Fasti. Infatti i Romani fecero confluire l’idea della dea-pesce nel loro mito di Cupido e sua madre Venere (Eros ed Afrodite greci). Rive dell’ Eufrate: per scampare dal mostro Tifone, nato da Gea, personificazione del vento impetuoso del Sud, che li aveva assaliti, Venere afferrò Cupido e si tuffò in mare, dove entrambi mutarono in pesci.Per essere sicuri di non perdersi, si legarono l’uno l’altro con una fune, così come vengono ricordati in cielo. Alla fine fu Giove a sconfiggere il mostro ma i pesci furono comunque destinati al cielo.

Categories:

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *