Salendo le scale a chiocciola che portano alla torre della Specola c’è un 𝗳𝗶𝗹𝗼 𝗴𝗶𝗮𝗹𝗹𝗼 che accompagna i visitatori dal primo piano fino alla porta sul terrazzo: cos’è?

Si tratta di un esperimento, dovuto al 𝗳𝗶𝘀𝗶𝗰𝗼 𝗚𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗕𝗮𝘁𝘁𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗚𝘂𝗴𝗹𝗶𝗲𝗹𝗺𝗶𝗻𝗶: una delle prime prove della rotazione terrestre. Infatti, sebbene si fosse abbastanza coscienti del fenomeno da tempo, il tema era particolarmente sentito e trattato dalla scuola astronomica bolognese e necessitava di una 𝗱𝗶𝗺𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗳𝗶𝘀𝗶𝗰𝗮.

Siamo nel 𝟭𝟳𝟵𝟬, circa 60 anni prima della dimostrazione del fisico francese 𝗟𝗲́𝗼𝗻 𝗙𝗼𝘂𝗰𝗮𝘂𝗹𝘁 tramite il suo pendolo nel Pantheon di Parigi, e Guglielmini propone di 𝗳𝗮𝗿 𝗰𝗮𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗴𝗿𝗮𝘃𝗶 dalla torre della Specola, sfruttando proprio il vano all’interno delle scale e praticando un foro su un soffitto di Palazzo Poggi: se la Terra girasse, i pesi dovrebbero cadere un po’ lontani dal filo a piombo che segna la verticale.

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