Io piena – la rubrica polemica a cadenza lunare.

Il sistema meritocratico: quello che privilegia solamente chi se lo può permettere e fa sentire in colpa chi non riesce ad emergere.

Ormai è sempre più evidente, anche attraverso studi statistici, che tendenzialmente chi nasce povero tende a rimanere povero e chi nasce ricco tende invece ad arricchirsi: perchè continuare a convincersi quindi che il sistema meritocratico è il migliore quando è evidente che il sistema meritocratico favorisce solamente chi può permetterselo?

Un sistema che favorisce chi ha potuto scegliere le scuole migliori, molto spesso più costose della mia; un sistema che favorisce chi ha potuto studiare nelle Università e nelle città più rinomate, perchè sa perfettamente che venire da una determinata Università farà la differenza nella sua carriera; un sistema che favorisce chi si è potuto concentrare esclusivamente sullo studio perchè non doveva avere la preoccupazione di pagarsi l’affitto o le spese del mese.

Cercare di convincersi che studenti lavoratori o con problemi di salute, fisica o mentale, o chiunque per qualsiasi motivazione proceda per un percorso più lento rispetto alla norma siano solamente peggiori e non meritevoli delle stesse possibilità di chi è sempre stato nei tempi è una posizione estremamente classista e pericolosa.

Pericolosa non tanto per chi è stato nella condizione privilegiata di poter scegliere il percorso migliore, ma per chi purtroppo non ha avuto possibilità di scelta: la consapevolezza di non poter essere all’altezza infatti frena molte persone ancora prima di addirittura presentare un curriculum o una candidatura.

Perchè in un sistema come questo tendenzialmente i migliori sono solamente coloro che hanno avuto le possibilità, economiche e sociali, migliori.

Mentre dall’altra parte la maggior parte della popolazione sta a combattere per contendersi giusto le briciole lasciate.

Tags:

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *