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A dicembre 2021 ho deciso di trasferirmi a Bologna per ricordarmi solo circa un anno dopo che odio l’arte medievale e la nebbia.

Ma ho ormai deciso di accettare le scelte sbagliate fatte nella vita e quindi sono rimasta a vivere a Bologna, ho iniziato la magistrale in Storia e Didattica della Matematica e ho anche deciso di continuare a lavorare in un Museo!

Non ho il tempo per vivere ma ne ho molto per importunare i visitatori parlando di Storia della Scienza.


Occasionalmente, quando riesco, torno ad allenarmi e a placcare le mie compagne di squadra.

Trovo i regionali veloci molto rilassanti.

Silvia Mancinelli
Pilvi per gli amici

LA METà MATEMATICA DELLA COPPIA

Parte della mia storia
e di come mi sono innamorata della divulgazione scientifica

Estate 2018: è la mia prima sessione estiva del mio primo anno a Matematica. A luglio, ignara di quello che avrebbe comportato, decido comunque di perdere alcuni giorni di studio per dedicarmi a una Summer School in Comunicazione Scientifica a cura di Psiquadro all’Università di Camerino, dove studiavo.

I giorni persi sono velocemente diventati settimane, passate a rincorrere la mia passione: di lì a qualche mese partecipo al festival Isola di Einstein e, non sazia, parto due settimane per il Festival della Scienza di Genova. Le lezioni della triennale possono aspettare.

Cinque anni dopo quella passione è ancora presente ed è diventata un lavoro: come qualsiasi lavoro è pur sempre un lavoro, ma mi consente di svegliarmi ogni giorno felice e sicura di poter dare il mio contributo a una società che cresce.

Dopo cinque anni di triennale, oggi frequento la Magistrale in Didattica e Storia della Matematica presso l’Alma Mater Studiorum, ma principalmente lavoro al Museo della Specola di Bologna, torre astronomica sede di un museo di Storia della Scienza.

A Pilvi piace cambiare

Luogo di lavoro, colore di capelli, casa: a Pilvi piace cambiare. 

Negli ultimi anni ho vissuto a cavallo tra le Marche, studiando a Camerino e lavorando in provincia di Pesaro-Urbino, Perugia dove mi alleno, Bologna per la tesi, Genova per lavoro e Torino per amore. Sono un’ingorda di festival scientifici, dove posso tornare a giocare con una bambina, e dal 2020 al 2022 sono stata fisicamente l’ambasciatrice delle Frasi Matefisiche in giro per l’Italia.

Dopo aver lavorato un anno al Museo del Balì in provincia di Pesaro-Urbino, oggi sono finalmente localizzata in un solo punto d’Italia: Bologna, ma il destino è stato bizzarro:

dopo aver lottato una vita per uscire dalla torre d’avorio, oggi lavoro in una torre astronomica.

Mi piace ricordarmi che
prima che una scienziata
sono una persona.

I suoi articoli

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Salendo le scale a chiocciola che portano alla torre della Specola c’è un 𝗳𝗶𝗹𝗼 𝗴𝗶𝗮𝗹𝗹𝗼 che accompagna i visitatori dal primo piano fino alla porta sul terrazzo: cos’è? Si tratta di un esperimento, dovuto al 𝗳𝗶𝘀𝗶𝗰𝗼 𝗚𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗕𝗮𝘁𝘁𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗚𝘂𝗴𝗹𝗶𝗲𝗹𝗺𝗶𝗻𝗶: una delle prime prove della rotazione terrestre. […]